
Grazie alla sceneggiatura di Steven Moffat e Steven Thompson
e la regia di Douglas Mackinnon, già regista dell’episodio precedente, questa
puntata regala grandi momenti di tensione, chi è l’architetto? Cosa vuole che
il Dottore, Clara e i due companio aggiuntivi Psi e Saibra rubino?
A questi misteri si mescola un tono dark azzeccatissimo per
la rappresentazione di una banca così ligia al dovere da non farsi scrupoli a
uccidere o lobotomizzare seduta stante coloro che nutrono pensieri dannosi nei
suoi confronti, raffinatissima esasperazione dei sistemi burocratici che
ricorda vagamente l’estremizzata e industrializzata burocrazia di Brazil, di
Terry Gilliam.
Ed è proprio sul pensiero che si concentra il fulcro dell’episodio,
il vero elemento disturbante della storia: “quanto a lungo puoi resistere NON
pensando a qualcosa?”, fa paura per la sottigliezza con cui il tema è posto, fa
paura perché probabilmente neanche noi riusciremmo a cavarcela in una
situazione simile.
I toni dark non oscurano tuttavia quelli classici della
serie, toni che i due sceneggiatori sono riusciti a gestire senza che cozzino
tra loro: un eccessivo spirito buonista avrebbe potuto infatti far scadere la
qualità dell’episodio ma anzi, paradossalmente, i toni allegri dell’inizio dell’episodio
(Clara e Danny finalmente insieme) rendono per antitesi ancora più cupe e
sofferenti le scene drammatiche che seguiranno.
Il tutto però non funzionerebbe senza le ottime scenografie
che passano da uno stile “classico” (la hall della banca) ad un raffinatissimo
steampunk (interni della banca) che rendono benissimo l’idea di oppressione di
quei luoghi e la paura costante di essere sorpresi dalle guardie.
Ottime come sempre le performance di Peter Capaldi e Jenna
Coleman, e nota di merito per i comprimari Psi (Jonathan Bailey) e Saibra
(Pippa Bennet-Warner) che con poche battute azziccate, con la frase giusta al
momento giusto, sono riusciti a definire il backgroung dei personaggi senza il
bisogno di inutili spiegoni.
L’8x05 è un ottimo prodotto, pur non raggiungendo i livelli
di tensione del precedente 8x04- Listen (tensione che, se tenuta costantemente
sullo stesso livello, avrebbe, alla lunga, annoiato lo spettatore), riesce a
regalare dei fantastici momenti drammatici al pubblico, chi è l’architetto? Perché
il dottore lo odia (la risposta non è così scontata come potrebbe sembrare)?
Questi momenti, l’ottima regia, l’ottima recitazione di tutto il cast rendono l’episodio
più che degno della serie di cui fa parte.
VOTO 4/5
VOTO 4/5
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