mercoledì 1 ottobre 2014

Doctor Who 8x05-Time Heist

Torna con l’8x05- Time Heist un Doctor Who in piena forma, con un episodio che vede il dottore penetrare nella banca più sicura dell’universo.

Grazie alla sceneggiatura di Steven Moffat e Steven Thompson e la regia di Douglas Mackinnon, già regista dell’episodio precedente, questa puntata regala grandi momenti di tensione, chi è l’architetto? Cosa vuole che il Dottore, Clara e i due companio aggiuntivi Psi e Saibra rubino?

A questi misteri si mescola un tono dark azzeccatissimo per la rappresentazione di una banca così ligia al dovere da non farsi scrupoli a uccidere o lobotomizzare seduta stante coloro che nutrono pensieri dannosi nei suoi confronti, raffinatissima esasperazione dei sistemi burocratici che ricorda vagamente l’estremizzata e industrializzata burocrazia di Brazil, di Terry Gilliam.

Ed è proprio sul pensiero che si concentra il fulcro dell’episodio, il vero elemento disturbante della storia: “quanto a lungo puoi resistere NON pensando a qualcosa?”, fa paura per la sottigliezza con cui il tema è posto, fa paura perché probabilmente neanche noi riusciremmo a cavarcela in una situazione simile.

I toni dark non oscurano tuttavia quelli classici della serie, toni che i due sceneggiatori sono riusciti a gestire senza che cozzino tra loro: un eccessivo spirito buonista avrebbe potuto infatti far scadere la qualità dell’episodio ma anzi, paradossalmente, i toni allegri dell’inizio dell’episodio (Clara e Danny finalmente insieme) rendono per antitesi ancora più cupe e sofferenti le scene drammatiche che seguiranno.

Il tutto però non funzionerebbe senza le ottime scenografie che passano da uno stile “classico” (la hall della banca) ad un raffinatissimo steampunk (interni della banca) che rendono benissimo l’idea di oppressione di quei luoghi e la paura costante di essere sorpresi dalle guardie.
Ottime come sempre le performance di Peter Capaldi e Jenna Coleman, e nota di merito per i comprimari Psi (Jonathan Bailey) e Saibra (Pippa Bennet-Warner) che con poche battute azziccate, con la frase giusta al momento giusto, sono riusciti a definire il backgroung dei personaggi senza il bisogno di inutili spiegoni.

L’8x05 è un ottimo prodotto, pur non raggiungendo i livelli di tensione del precedente 8x04- Listen (tensione che, se tenuta costantemente sullo stesso livello, avrebbe, alla lunga, annoiato lo spettatore), riesce a regalare dei fantastici momenti drammatici al pubblico, chi è l’architetto? Perché il dottore lo odia (la risposta non è così scontata come potrebbe sembrare)? Questi momenti, l’ottima regia, l’ottima recitazione di tutto il cast rendono l’episodio più che degno della serie di cui fa parte.

VOTO 4/5

Nessun commento:

Posta un commento