martedì 16 settembre 2014

Doctor Who 8x02- Into the Dalek

“Am I a good man?”

Quale modo migliore di delineare la personalità del nuovo dottore, se non facendolo incontrare con i suoi nemici per eccellenza, i Dalek? Gli sceneggiatori Phil Ford e Steven Moffat in questo episodio mostrano un dottore confuso su chi sia e ancora più che nella puntata precedente, e che mostra  dubbi sulla propria morale.

Sembra apparire per lui un barlume di speranza, un Dalek che scopre la bontà, bontà caratteristica del dottore che ancora non sa di avere, e da qui si delinea un dottore più duro, apparentemente insensibile e quasi insofferente a ciò che succede intorno a lui, per poi recuperare poco a poco tutti gli aspetti della sua personalità che lo hanno reso noto: rispetto della vita, genialità, messo a confronto con il primo Dalek che vuole uccidere altri della sua stessa specie, e proprio qui si determina la differenza fondamentale con il dottore, dove l’uno sceglierà di continuare a uccidere, vedendo solo l’odio per i Dalek, l’altro al contrario aborrirà, come sempre ha fatto, la violenza fine a se stessa, quel rifiuto che da alla soldatessa, quando essa chiede di unirsi a lui, è in realtà un rifiuto di ciò che il Dottore ha sempre ripudiato.

Si dimostra l’ottima compagna di sempre anche Clara Oswald, sempre pronta a criticare le azioni avventate del dottore, ad aiutarlo e a consigliarlo quando serve, si prospetta una fidata compagna di viaggio per questo dottore proprio come lo è stata per il precedente.

Anche questo si dimostra un ottimo episodio, un’ottima regia di Ben Wheatley rende al meglio le scene drammatiche dell’episodio, dimostrandosi nuovamente ottima per gestire anche scene d’azione senza che vi sia un contrasto tra le due, e i Dalek non
possono che assicurare un altrettanto alto livello di tensione. Gli sceneggiatori hanno fatto un ottimo lavoro per delineare i principi di questo nuovo dottore attraverso il contrasto morale con il Dalek, una differenza trattata in modo maturo e che mostra concettualmente le differenze tra i due e dandoci al tempo stesso un’idea ben precisa su come sarà da adesso in poi il dottore di Peter Capaldi.

VOTO 4/5

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